"Roberto Capucci. La ricerca della regalità".
In mostra dal 23/03/2013 al 08/09/2013 presso La Venaria Reale (To).
"Fashion is architecture: it is a matter of proportions" da questa citazione di Coco Chanel, stilista che da sempre ha fatto dell'eleganza il suo 'must', può essere sintetizzato il grande "appeal" generato dalla mostra in cui moda e architettura si sposano e contaminano perfettamente nel segno della regalità e della raffinatezza che distinguono nel mondo il Made in Italy.
Per i turisti presenti questa estate in Italia e per gli italiani che decideranno di trascorrerla "scoprendo", o meglio, "ri-scoprendo" ciò che di irripetibile riserva il nostro Belpaese, un' "elegante" occasione per potersi così nuovamente meravigliare nella combinazione di eccellenze tipiche del Patrimonio Artistico Italiano.
Sistema territoriale Reggia
50 abiti creati dallo stilista Roberto Capucci appositamente per regine, star e dame del “gran mondo” dagli anni Cinquanta a oggi, esposti nelle Sale delle Arti al secondo piano de "La Venaria Reale" nei pressi di Torino.
L'approccio di Capucci, da sempre alla ricerca su come poter al meglio rappresentare la “regalità” modellando capi che si trasformano in autentiche “sculture in stoffa”, nella mostra viene presentato attraverso bozzetti, foto, filmati e racconti in merito ai momenti storici e alle celebrità che li hanno indossati.
Per apparire al massimo dello splendore a lui si rivolsero le principesse Borghese, Odescalchi e Colonna, le attrici Valentina Cortese e Silvana Mangano, la cantante lirica Raina Kabajvanska, le star internazionali come Marilyn Monroe, Esther Williams e il premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini.
Creazione Capucci per la cantante lirica Raina Kabajvanska
I loro abiti rappresentano un percorso di grande fascino che attraversa la seconda metà del Novecento sul tema della moda e del lusso, ricostruendo l’itinerario creativo di uno dei maestri della Moda mondiale.
In collaborazione con Fondazione Capucci.
A cura di Massimiliano Capella.
LA STORIA E I NUMERI DELLA VENARIA REALE.
La Reggia d'Italia fra arte, moda, genio, paesaggio e gusto.
La Reggia d'Italia fra arte, moda, genio, paesaggio e gusto.
Vista interna della Reggia
La Venaria Reale fu progettata dai più grandi architetti del Barocco, tra i quali Amedeo di Castellamonte, che nel Seicento realizzò lo splendido Salone di Diana, e Filippo Juvarra, genio settecentesco al quale si devono la straordinaria Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto, la Citroniera e la Scuderia Grande.
Nel corso di due secoli, la Venaria venne ampliata fino a comprendere, oltre alla maestosa Reggia e ai Giardini, tra i più vasti e spettacolari in Italia, l’attuale Centro Storico e diversi preziosi edifici costruiti nel vicino Parco della Mandria, che oggi è riserva naturale.
Salone Diana. Rapporto fra spazi interni ed esterni.
Dopo l’occupazione napoleonica, per Venaria iniziò un inarrestabile declino, che la vide trasformata per tutto l’Ottocento in una caserma militare e, infine, completamente abbandonata nel corso del Novecento.
Nel 1997 la Reggia di Venaria e la residenza de La Mandria sono stati dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: un forte segnale di riconoscimento per il percorso che le istituzioni locali e nazionali stavano avviando e che avrebbe portato in pochi anni alla completa rinascita del complesso monumentale.
Sala dei Cervi famosi
A partire dal 1998, la Venaria ha costituito il più grande cantiere di restauro d’Europa e ha finalmente aperto al pubblico nel 2007, attestandosi in breve tempo fra i cinque beni culturali più visitati d’Italia.
I numeri de La Venaria Reale:
● 118.000 metri quadrati della Reggia
● 512.000 metri cubi
● 196.000 metri quadrati di stucchi ed intonaci
● 35.000 metri quadrati di facciate
● 30.000 metri quadrati di pavimentazioni interne
● 4.750 tonnellate di pavimentazioni
● 1.600 metri quadrati di affreschi
● 14.800 metri di cornici decorative
● 1.300 metri di balaustre
● quasi 2.000 metri di percorso di visita
Visita nel dettaglio:
La Venaria
I numeri de La Venaria Reale:
● 118.000 metri quadrati della Reggia
● 512.000 metri cubi
● 196.000 metri quadrati di stucchi ed intonaci
● 35.000 metri quadrati di facciate
● 30.000 metri quadrati di pavimentazioni interne
● 4.750 tonnellate di pavimentazioni
● 1.600 metri quadrati di affreschi
● 14.800 metri di cornici decorative
● 1.300 metri di balaustre
● quasi 2.000 metri di percorso di visita
Visita nel dettaglio:
La Venaria
Informazioni utili:
I giorni di visita sono i medesimi della Reggia.
Dal 18 giugno al 18 agosto la mostra è aperta con gli orari estivi che prevedono ingressi anche in tarda serata.
Biglietto:
biglietto per la mostra e biglietto "Tutto in una Reggia" ("Tutto compreso").
http://bit.ly/143ligt
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