Art. 9, Costituzione della Repubblica Italiana:
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione".
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L'ambizione del Centro Studi è quella di creare un processo virtuoso di nuove sinergie e aggregazioni sul territorio toscano e non solo. Le realtà prescelte alla collaborazione con "ARTfutureCRAFT - TUSCANY ● ITALY - ONLUS" nella condivisione di mission e obiettivi saranno partner ideali, funzionali e sinergici per l'ottimizzazione dei risultati da raggiungere:
• Ipotizzare momenti di professionalizzazione e di formazione umana di specifica valenza, potendo contare sull'eccellenza dell’aspetto docente arricchito da un plus umanistico derivante dalla disponibilità degli artigiani e dei creativi a mettersi alla prova sul piano squisitamente formativo. Lanciando la sfida dell’"appeal" emulativo rappresentato dalla loro unicità e dall'eccezionalità di una "donazione" del proprio sapere svincolato da un personale interesse aziendale, si mira a un interesse sociale generale ottenuto tramite un riallineamento dei “punti di partenza” a favore dei minorenni in difficoltà.
• Sviluppare attività di sensibilizzazione incrociate di analisi, studio e ricerca sull’attività, la presenza e l’evoluzione dell’Artigianato Artistico Toscano/Italiano e dell'Industria Creativa rispettando un concetto fondamentale: "conoscere il passato per preservare il futuro".
• Creare i presupposti per dar vita a nuova occupazione attingendo al bacino del sociale.
• Attraverso la formazione delle nuove generazioni, promuovere i valori di una tradizione secolare, colta, creativa, gratificante e socialmente qualificata in un'ottica di contaminazione multisettoriale.
• Attraverso la formazione di bambini e giovani (in difficoltà, di inserimento per varia natura, e non) definita da precisi percorsi didattici, si vuole mantenere sul territorio nazionale attività uniche ed irripetibili ad alto contenuto culturale. Permettendo così l'arricchimento la conoscenza secolare artigiana e creativa, tipica della Cultura Italiana e del Made in Italy, di un nuovo “appeal“ contemporaneo in grado di favorire il passaggio generazionale, bloccando l’estinzione di attività artigianali dalla storia plurigenerazionale e che, in tempi rapidissimi come mai avvenuto nella Storia, rischiano di scomparire non rappresentando più (spesso per ragioni burocratiche e fiscali) un traguardo di mestiere per le nuove generazioni. Il tutto anche attraverso strategie formative in grado di valorizzare e conferire un nuovo status ad esperienze professionali e di mestiere uniche e non replicabili su di un piano internazionale ed integrati così in un'ottica di comunicazione e percezione innovative.
• Attivare sinergie sul piano del coinvolgimento operativo, di addestramento professionalizzante, di interscambio culturale, di processi di formazione di mestiere e di contemporaneizzazione stilistica realizzando incontri di sensibilizzazione con momenti di progettualità, didattica con percorsi formativi, partecipazione a concorsi di idee nazionali ed internazionali ed eventi di settore.
• Contribuire alla tutela del contesto territoriale attraverso un processo di valorizzazione di un "Percorso Culturale Toscano ed Italiano" con la definizione di un vero e proprio "Distretto Culturale".
• Salvaguardare un patrimonio umano e artistico unico al mondo rappresentato dai secolari mestieri artigiani e oggi dall'emergente contributo stilistico dell’industria creativa tipici del Made in Italy e più nello specifico del “Made in Tuscany”
• Diffondere la "Cultura del Bello" e del "Saper fare ad arte".;
• Sviluppare nel contempo sinergie di coinvolgimento, formazione e professionalizzazione anche in aeree della marginalità in un'ottica di offrire opportunità a chi non le ha avute o le ha sprecate in cui la fantasia e la creatività possano aiutare i ragazzi nel comunicare i propri stati d'animo, desideri, bisogni.
• Tutelare, gestire e valorizzare l'immenso Patrimonio Artigianale e Creativo (facenti parte del Patrimonio Culturale Immateriale) che caratterizza i beni e le attività culturali del nostro Paese, all'interno di un complesso intreccio tra storia, monumenti, tradizioni, contesto ambientale e vita che legano il Territorio alle attività dell'Uomo e la sua Storia per metterne in risalto i tratti distintivi e i simboli della Memoria Storica collettiva di una comunità come quella italiana e toscana.
• Attraverso la formazione di bambini e giovani sarà così possibile elaborare progetti dedicati allo studio di ipotesi innovative di valorizzazione della realtà rappresentata dall’Artigianato Artistico e dall’Industria Creativa per partecipare a concorsi di idee, bandi e appalti che abbiano come oggetto la valorizzazione e il riconoscimento culturale dell’artigianato artistico e dei giovani creativi anche attraverso l’utilizzo di beni patrimoniali e culturali non fatti rientrare all’interno dei circuiti messi a sistema per la valorizzazione dell’”appeal” artistico del Paese.
• Il percorso didattico/formativo, in base al campo tematico di riferimento, avrà finalità di strumento terapeutico, finalizzato al recupero ed alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. Avrà anche il ruolo di intervento, di aiuto e di sostegno (come mediazione non-verbale) attraverso l'uso dei materiali artistici e si fonda sul presupposto che il processo creativo messo in atto produce uno stato di benessere, salute, migliorando così la qualità della vita. Attraverso l’espressione artistica viene incrementata la consapevolezza di sé, fronteggiando situazioni di difficoltà e stress, esperienze traumatiche, migliorando le abilità cognitive, sostenendo le varie fasi dello sviluppo della personalità (anche fin dalla prima infanzia), godendo del piacere che la creatività artistica, affermando la vita, porta con sé.
• In un momento di grande complessità determinato dalla carenza di risorse ambientali ed energetiche far comprendere anche alle giovani generazioni quanto sia importante, attraverso piccoli gesti quotidiani, la sensibilizzazione ai principi di eco-compatibilità che meglio possa agevolare il cambiamento necessario all'interno della propria comunità con principi e valori armonizzati da condividere. Permettendo così nel lungo termine di fortificare progetti di collaborazione purché da parte di tutti, soprattutto partendo dall'informazione dei più piccoli, ci sia un interesse trasparente e motivato nel perseguirli condividendo risorse, idee e ruoli in modo equo.
• L'intero percorso didattico sarà supportato da un'irrinunciabile volontà di sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso adeguato delle nuove tecnologie digitali facendo comprendere come il web possa detenere la funzione di “raccoglitore” di testimonianze scritte e visive di quanto imparato e realizzato durante i laboratori formativi.
• Ipotizzare momenti di professionalizzazione e di formazione umana di specifica valenza, potendo contare sull'eccellenza dell’aspetto docente arricchito da un plus umanistico derivante dalla disponibilità degli artigiani e dei creativi a mettersi alla prova sul piano squisitamente formativo. Lanciando la sfida dell’"appeal" emulativo rappresentato dalla loro unicità e dall'eccezionalità di una "donazione" del proprio sapere svincolato da un personale interesse aziendale, si mira a un interesse sociale generale ottenuto tramite un riallineamento dei “punti di partenza” a favore dei minorenni in difficoltà.
• Sviluppare attività di sensibilizzazione incrociate di analisi, studio e ricerca sull’attività, la presenza e l’evoluzione dell’Artigianato Artistico Toscano/Italiano e dell'Industria Creativa rispettando un concetto fondamentale: "conoscere il passato per preservare il futuro".
• Creare i presupposti per dar vita a nuova occupazione attingendo al bacino del sociale.
• Attraverso la formazione delle nuove generazioni, promuovere i valori di una tradizione secolare, colta, creativa, gratificante e socialmente qualificata in un'ottica di contaminazione multisettoriale.
• Attraverso la formazione di bambini e giovani (in difficoltà, di inserimento per varia natura, e non) definita da precisi percorsi didattici, si vuole mantenere sul territorio nazionale attività uniche ed irripetibili ad alto contenuto culturale. Permettendo così l'arricchimento la conoscenza secolare artigiana e creativa, tipica della Cultura Italiana e del Made in Italy, di un nuovo “appeal“ contemporaneo in grado di favorire il passaggio generazionale, bloccando l’estinzione di attività artigianali dalla storia plurigenerazionale e che, in tempi rapidissimi come mai avvenuto nella Storia, rischiano di scomparire non rappresentando più (spesso per ragioni burocratiche e fiscali) un traguardo di mestiere per le nuove generazioni. Il tutto anche attraverso strategie formative in grado di valorizzare e conferire un nuovo status ad esperienze professionali e di mestiere uniche e non replicabili su di un piano internazionale ed integrati così in un'ottica di comunicazione e percezione innovative.
• Attivare sinergie sul piano del coinvolgimento operativo, di addestramento professionalizzante, di interscambio culturale, di processi di formazione di mestiere e di contemporaneizzazione stilistica realizzando incontri di sensibilizzazione con momenti di progettualità, didattica con percorsi formativi, partecipazione a concorsi di idee nazionali ed internazionali ed eventi di settore.
• Contribuire alla tutela del contesto territoriale attraverso un processo di valorizzazione di un "Percorso Culturale Toscano ed Italiano" con la definizione di un vero e proprio "Distretto Culturale".
• Salvaguardare un patrimonio umano e artistico unico al mondo rappresentato dai secolari mestieri artigiani e oggi dall'emergente contributo stilistico dell’industria creativa tipici del Made in Italy e più nello specifico del “Made in Tuscany”
• Diffondere la "Cultura del Bello" e del "Saper fare ad arte".;
• Sviluppare nel contempo sinergie di coinvolgimento, formazione e professionalizzazione anche in aeree della marginalità in un'ottica di offrire opportunità a chi non le ha avute o le ha sprecate in cui la fantasia e la creatività possano aiutare i ragazzi nel comunicare i propri stati d'animo, desideri, bisogni.
• Tutelare, gestire e valorizzare l'immenso Patrimonio Artigianale e Creativo (facenti parte del Patrimonio Culturale Immateriale) che caratterizza i beni e le attività culturali del nostro Paese, all'interno di un complesso intreccio tra storia, monumenti, tradizioni, contesto ambientale e vita che legano il Territorio alle attività dell'Uomo e la sua Storia per metterne in risalto i tratti distintivi e i simboli della Memoria Storica collettiva di una comunità come quella italiana e toscana.
• Attraverso la formazione di bambini e giovani sarà così possibile elaborare progetti dedicati allo studio di ipotesi innovative di valorizzazione della realtà rappresentata dall’Artigianato Artistico e dall’Industria Creativa per partecipare a concorsi di idee, bandi e appalti che abbiano come oggetto la valorizzazione e il riconoscimento culturale dell’artigianato artistico e dei giovani creativi anche attraverso l’utilizzo di beni patrimoniali e culturali non fatti rientrare all’interno dei circuiti messi a sistema per la valorizzazione dell’”appeal” artistico del Paese.
• Il percorso didattico/formativo, in base al campo tematico di riferimento, avrà finalità di strumento terapeutico, finalizzato al recupero ed alla crescita della persona nella sfera emotiva, affettiva e relazionale. Avrà anche il ruolo di intervento, di aiuto e di sostegno (come mediazione non-verbale) attraverso l'uso dei materiali artistici e si fonda sul presupposto che il processo creativo messo in atto produce uno stato di benessere, salute, migliorando così la qualità della vita. Attraverso l’espressione artistica viene incrementata la consapevolezza di sé, fronteggiando situazioni di difficoltà e stress, esperienze traumatiche, migliorando le abilità cognitive, sostenendo le varie fasi dello sviluppo della personalità (anche fin dalla prima infanzia), godendo del piacere che la creatività artistica, affermando la vita, porta con sé.
• In un momento di grande complessità determinato dalla carenza di risorse ambientali ed energetiche far comprendere anche alle giovani generazioni quanto sia importante, attraverso piccoli gesti quotidiani, la sensibilizzazione ai principi di eco-compatibilità che meglio possa agevolare il cambiamento necessario all'interno della propria comunità con principi e valori armonizzati da condividere. Permettendo così nel lungo termine di fortificare progetti di collaborazione purché da parte di tutti, soprattutto partendo dall'informazione dei più piccoli, ci sia un interesse trasparente e motivato nel perseguirli condividendo risorse, idee e ruoli in modo equo.
• L'intero percorso didattico sarà supportato da un'irrinunciabile volontà di sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso adeguato delle nuove tecnologie digitali facendo comprendere come il web possa detenere la funzione di “raccoglitore” di testimonianze scritte e visive di quanto imparato e realizzato durante i laboratori formativi.
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